LA FORZA SILENZIOSA DELLA CONSAPEVOLEZZA
La meditazione di consapevolezza (vipassana) non è un evento straordinario riservato a momenti speciali, ma è una pratica quotidiana che fiorisce nella continuità.
Non si tratta di quanto intensamente mediti o pratichi yoga o qigong in un giorno, ma di quanto regolarmente ti eserciti ad ascoltare, ad ascoltarti.

Come il vento che, spinta dopo spinta, modella ciò che tocca, così la costanza nella pratica ha il potere di trasformare la tua mente, il tuo corpo e la percezione della realtà nell’istante presente.
Ogni volta che ritorni al respiro, al movimento, ogni volta che osservi le tue sensazioni ed i tuoi pensieri senza reagire, nutri la capacità di essere presente, autentico, radicato. E’ l’azione senza azione (wuwei).
All’inizio, la mente resiste: cerca stimoli, fugge dal silenzio, si perde in distrazioni. Ma proprio per questo la continuità è il cuore dell’addestramento (sadhana). Allora la pratica giornaliera, anche solo per poco tempo, insegna alla mente/cuore che può fidarsi del presente, che può smettere di correre, che c’è anche un seme di pace in mezzo ad un conflitto.
La pratica non sempre offre esperienze profonde, ma con l’andare ‘del fare nell’essere’, la profondità si palesa istantaneamente con autentica semplicità. Ci saranno chiaramente sempre dei giorni più difficili, giorni di noia, di confusione, di agitazione. Ma anche questi momenti sono assolutamente parte del processo.
Restare con ciò che c’è, senza giudicare, è già meditazione. È proprio in questi atti ripetuti di ritorno a sé che la consapevolezza si rafforza, che la presenza si espande (samyama).
Col tempo essere consapevoli diventa un’abitudine del cuore, non più uno sforzo, ma un ritorno naturale a casa. È allora che emergono i veri frutti della azione del Dharma: chiarezza, stabilità, compassione e intuizione.
Tutto comincia, e continua, con un gesto semplice: praticare ed ascoltare.
Non c’è bisogno di praticare perfettamente, serve solo un passo alla volta, con costanza, con pazienza, con amore.
La pratica non si ferma. La forza silenziosa della consapevolezza è qui e ora!
Ci sei?