IPNOCRAZIA PERSONALE E COLLETTIVA, BENVENUTI NEL SAMSARA AMICI MIEI.
26 febbraio 2025

Comprendere la natura violenta, misera e illusoria della trappola umana.
Dopo aver visto e subito l’osceno video su Gaza del bullo dittatore americano, mi sono messo a scrivere. La scrittura sta diventando un altro importante atto terapeutico che sto introducendo lentamente nella mia vita. Meglio tardi che mai.
Non metto quei pensieri su questo post ma vi lascio però un interessante articolo del filosofo Andrea Colamedici (Tlon) che, sicuramente, esprimerà meglio di me alcuni concetti chiave su cui credo dobbiamo assolutamente soffermarci per riflettere. Non sono cose nuove, il Buddha, Platone, Lao Tze e chi sa quante altre migliaia di persone lo hanno detto nei millenni che ci hanno preceduto. Risvegliarci dal “sogno” (incubo) è il tema centrale dell’uomo sapiens. La mela ci ha attratto già dal principio, no?
Dopo questo video, un ennesimo agghiacciante smacco alla vita e all’onestà, sono ancor più motivato nel continuare la mia piccola opera di resistenza personale e sociale nei confronti del virus endemico della violenza, dell’illusione e dell’ignoranza.
La storia si ripete sempre uguale con ciclicità matematica. Come si può fermare questa ruota?
Ho scritto per ore cercando di sfogare il mio tumulto emotivo rimanendo però sempre in contatto con il messaggio incisivo, e non violento, che ho scelto di coltivare dentro di me. Non voglio cadere nella trappola, tantomeno dentro di me, di questi infimi personaggi che fin dai tempi dei tempi modellano la miseria umana mettendoci l’uno contro all’altro, separando, impaurendo.
L’essere umano generalmente ha la tendenza ad essere IPNOTIZATO. Io incluso naturalmente.
Almeno per me la buona notizia è che, se conosci il veleno puoi provare a trovare l’antidoto e, in questo caso, i vaccini per difenderci da questo virus ci sono. Un antidoto che conosco è la MEDITAZIONE. Non si tratta di una pillolina magica né di qualcosa che sistemi le situazioni al posto tuo, la meditazione di visione profonda è una pratica che richiede uno sforzo quotidiano, devi avere sete di liberarti e il coraggio di accogliere quello che c’è, debolezze e meraviglie. È un’azione rivoluzionaria per il sistema della ‘mente catturata’ (mentecatta), è un atto socialmente funzionale al risveglio da questa ipnosi.
MediCare è coltivare la presenza in un processo esperienziale conoscitivo e liberante; è il famigliarizzare tra i tessuti del corpo e le sinapsi dei neuroni; è sostare nella consapevolezza e nell’accoglienza; è perdersi per incontrarsi; è sapere di non sapere, essere e non essere, è co-essere. Sentire.
La meditazione è la concentrazione e l’intuizione profonda che si fa amorevolezza e determinazione. Ci muove a vedere e a sentire “l’inter-essere”. È la via della non violenza e della compassione liberante.
Se vuoi come me vivere in un mondo migliore di questo agisci partendo da dentro di te (anche nel voto fino a che lo potremmo fare).
Rimaniamo uniti, co-esistiamo insieme.
Nico