Pensi prima a te stesso/a o agli altri?

 

Pensi prima a te stessa/o o agli altri?

La domanda non è banale, è un oggetto di indagine importante e come spesso accade puoi intenderla e rispondere da punti di vista differenti. A tal proposito il mio spunto di riflessione di oggi è questo:

 

La mentalità consumistica su larga scala ti dice che DEVI PENSARE PRIMA A TE STESSO (American First). E’ il modello social network, mostrati felice e perfetto, fatti vedere vincente, lotta per mostrarti unico.

Bé, mi pare una vera fucina di problemi. Il principale problema di questo manipolatorio e pauroso modo di pensare è probabilmente la generazione di una grande insoddisfazione, un vuoto enorme, una marea di rabbia e di inadeguatezza che ti catapulta automaticamente nella paura e, come si sa, la paura a questo livello strumentale egocentrico, ti porta al pensiero unico, a chiudere le porte, agli acquisti compulsivi e alla distrazione costante. In altre parole sei più ignorante (da colui che ignora) e quindi più manipolabile.

 

E’ vero anche che la solita indicazione la ritrovo negli insegnamenti di quelli che io considero “maestri di pace e di libertà”. Anche loro infatti dicono in definitiva la stessa frase: RICORDATI DI PENSARE PRIMA A TE STESSO così sarai veramente felice ed appagato.

 

Il significato della frase apparentemente è lo stesso ma, se seguo l’origine del messaggio riconosco che nell’intenzione del saggio c’è la visione profonda della non separazione, quel “te stesso” non è riferito a quell’ego-centro che chiami “io” e che è oggettivamente limitato nel tempo e nello spazio, il maestro non parla di cosa hai, ma al contrario di cosa inter-sei. Se vai ad osservare in profondità sei una meravigliosa composizione transitoria e non separata dell’universo. In questo caso quel “pensa prima a te stesso” significa ricondurti alla matrice, alla non separazione dagli altri esseri, dalle nuvole, dalle piante, dagli antenati. Questo ricordarsi (ri-tornare al core, cuore) ogni giorno con attenzione, metodo ed entusiasmo, ti donerà in modo naturale un’energia libera dalla violenza e che porta agio e rispetto, fiducia e coraggio, l’opposto dell’ignoranza o in una parola: saggezza.

Per concludere, secondo me, prima di pensare a te stesso chiediti: MA CHI SONO IO?

Altri eventi