Il mio nono viaggio come “guida” della COMPAGNIA DEI CAMMINI, ancora un CAMMINI DI PACE
In questi giorni di passi lungo la meravigliosa costa nord della Catalogna abbiamo innaffiato quei semi salutari della presenza mentale, della concentrazione e della visione profonda che sono in noi.
Sette giornate di pratica sincera, di ascolto e di condivisione.
Attraverso il cammino consepavole, il qigong e le asana dello yoga abbiamo reso il nostro corpo e la nostra mente un po’ più liberi e stabili.
I passi nella natura, lo stare insieme, le tecniche meditative e le suggestioni dateci dagli insegnamenti sapienziali, hanno alimentato quegli stati mentali salutari, chiamati da Siddhartha Gautama il Buddha gli “incommensurabili”, che sono: amore, gioia, equanimità e compassione.
Attraverso l’esperienza diretta abbiamo riconosciuto chiaramente come una mente carica di paura e di odio, che separa, influisca negativamente sulla nostra percezione della realtà, rispetto ad una mente nutrita da fiducia e accoglienza, che unisce, e che influisce positivamente sul nostro quotidiano.
Ringrazio dal profondo del mio cuore le mie compagne e i miei compagni di viaggio, augurando loro di continuare a rimanere sul sentiero pacifico e salutare che abbiamo intrapreso.
Un viaggio a piedi nell’arte, nel mito, nell’attenzione e nell’amicizia.
” Grazie alla presenza mentale, la mente, il corpo e il respiro di Siddhartha erano perfettamente unificati. La pratica della presenza mentale l’aveva reso capace di sviluppare grandi poteri di concentrazione che ora poteva usare per illuminare di consapevolezza corpo e mente. Entrato in meditazione profonda iniziò a percepire la presenza di infiniti altri esseri, nel momento presente, entro il suo corpo. Esseri organici e inorganici, minerali, muschi ed erbe, insetti, animali e persone … tutti erano dentro di lui. Vide che gli altri, in quel preciso momento, erano lui stesso”.
Dal libro “La vita di Siddhartha il Buddha” di Thich Nhat Hanh, edizioni Ubaldini.
I Cammini di Pace sono una proposta per viaggiatori che vogliono percorrere sentieri non solo esteriori ma anche interni. Sono viaggi, ciascuno con la sua diversa particolarità, in cui il camminare diventa strumento privilegiato per incontrare gli altri, la Natura, e se stessi. Sono momenti in cui, con il sostegno della guida e del gruppo, ciascuno è invitato a prendersi cura di sé attraverso la strada, le pratiche e gli spunti proposti.